“Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?”
“Gli sconfitti sono i gelosi, i deboli, gli insicuri, quelli che hanno bisogno di reti di sicurezza per non farsi inghiottire dai vuoti della bastardissima vita.”
“Emotivamente non ho mai sentito di poggiare su basi stabili.”
“Colui che lungamente medita, non sempre sceglie la cosa migliore.”
“La caratteristica principale dell’informazione che segnala lo stress è l’incertezza.”
Dobbiamo chiederci chi è un clandestino, uno che non ha il permesso di soggiornare in un paese. E' una persona senza futuro perché non ha un'identità da rivendicare. Diventa una presenza illegale, illegittima. E' qui, ma al tempo stesso non è qui. Vive su una soglia. E' una "non persona".