“La disperazione non è una cosa che funziona se la metti su un palco. Secondo me la disperazione deve girar tra la gente, dentro le case.”
“Ho sempre creduto che la speranza coincidesse con la serenità: infatti tanto più una persona è serena con se stessa, tanto più è fiduciosa di potercela fare. La speranza è una parola difficile da spiegare, ma dalla mia esperienza ho capito che la vita e la speranza percorrono la stessa strada. Ognuno di noi cerca di celare le verità più negative e spera che migliorino. La speranza, per quanto a volte possa ferire perché portatrice di illusioni, non deve mai cessare di esistere altrimenti tramuterebbe le persone in esseri passivi e disperati.”
“È proprio nei momenti peggiori, quando il dolore ti attanaglia le viscere, quando il cuore lacrimasangue, che perdi la visionecorretta della vita e di conseguenza non intravedi più la speranza.”
“Ho smesso di credere nei sogni molto presto, forse troppo presto, purtroppo. Il tempo passa, la coscienza matura. Ti rendi conto che la quotidianità è un altalenarsi di eventi: prima piove, poi di arcobaleni ne scorgi ancora e giorno dopo giorno si rischiarano i sensi. Per primo ritorna l’olfatto e il fiore d’oriente lascia posto agli agrumi della terra fertile. Segue l’udito che da piano diventa violino e chitarra e infine il tatto e l’uso degli occhi, il sapore di vero e la vista del domani.”
“In tutte le cose è meglio sperare che disperare.”
“Essere compiaciuti dei propri limiti è una condizione disperata.”