A volte immagino qualcosa e penso “questa potrebbe essere una canzone”: allora scrivo la struttura di una canzone che richiama quello che mi è venuto in mente. Prima di tutto creo, qualsiasi sia l’ispirazione, tutto il resto viene dopo.
“Non pecca la penna dei giusti.”
“Vuoi tu che i poveri regnino presto? Vuoi che regnino bene? Scrivi dunque o un libro per loro o un giornale per loro oppure fatti... apostolo tra i tuoi compagni laureaticattolici per dare vita a una grandiosa scuolapopolare a Firenze. Non come un dono da fare ai poveri, ma come un debito da pagare e un dono da ricevere.”
“Più penso al progetto di un volume sulla Libertà, più mi convinco che sarà letto e farà sensazione.”
“Il miglior lavoro che nessuno scrive mai è il lavoro che è sul punto di metterlo in imbarazzo, sempre.”
“Nessuno metterebbe una sola parola sulla carta se avesse il coraggio di vivere ciò in cui crede.”