“Ama te stesso e osserva – oggi, domani, sempre. Prima consolida te stesso sulla Via, poi insegna, in questo modo sconfiggi la sofferenza. Per raddrizzare lo storpio prima di tutto devi fare qualcosa di più arduo: raddrizza te stesso. Tu sei il tuo unicoMaestro. Chi altri? Sottometti il tuo sé, e scopri il tuo Maestro. Intenzionalmente hai nutrito la tua stessa malignità. Ben presto ne sarai schiacciato come il diamante schianta una pietra. La tua stessa follia ti porterà così in basso come desidera il tuo peggior nemico. È così che il rampicante soffoca l’albero. Com’è difficile aiutare se stessi, com’è facileperdersi nella malignità e nella follia. La canna di katthaka muore dopo aver fruttificato. Così lo stolto, disdegnando gli insegnamenti del risvegliato, deridendo coloro che seguono la legge, perisce quando la sua follia fiorisce. Affrontiamo uno dei sutra più profondi di Gautama il Buddha: Ama te stesso.”
“Il nostro potere non consiste nella nostra capacità di rifare il mondo, ma nella nostra capacità di ricreare noi stessi.”
“Ognuno dovrebbe farsi dottore di se stesso e scoprire i propri limiti. L'uomo che lo farà, vivrà sicuramente fino a 125 anni.”
“Non ascoltare gli amici quando l'amico interiore dice: Fai questo!”
“Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.”
“Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.”