“Non esistono librimorali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.”
“Gli scrittori di fantaschifezza si comportano come i personaggi di Carolina Liquerizia.”
“Metà dei laureati non ha più aperto un libro una volta finito il college.”
“Tutti credono che io sia solo, ma io solo non sono mai. […] Mi siedo al tavolo a prendere un cappuccino col giovane Holden, oppure col giovane Törless, col giovane Werther, coi Fratelli Karamazov, con un vecchio e il suo mare, con Almayer che era pazzo, con Nostromo, con Jakob von Gunten, addirittura una volta con Anna Karenina mi son preso un caffè al Garibaldi. Oggi cammino con l’Idiota.”
“Il momentoideale per leggere un determinatolibro si presenta una sola irripetibile volta, se non si approfitta del momentoideale si perde un’occasione che non si ripresenterà più e il libro in questione perde di valore e di significato e di senso e leggerlo diventa inutile, una perdita di tempo, uno spreco di energie, e niente conosco di più triste della sensazione di aver letto un libro inutile e senza senso, avendo sprecato così del tempo preziosissimo.”
“Di tutte le cose la più desiderabile sarebbe stata vederlo pubblicato per il pubblico, e poi vederlo annullato dal clamore di un mondoindignato, che difende ad alta voce i suoi diritti. Ma le probabilità di un evento simile erano minime; soltanto una piccola frazione del mondo sarebbe stata indignata, e quella frazione non sarebbe stata quella che era abituata a parlare ad alta voce.”