“Oggi attribuiamo grande valore alle apparenze, come un tempo si usava l’architettura per dimostrare potere: lo stile fascista, per esempio, che non ho mai amato, rappresentava la potenza di un governo, di una nazione, facendo un uso improprio della bellezza. Ma le apparenze, in realtà, non significano nulla, i soldi non sono una misura per capire chi abbiamo di fronte. Dinanzi alla vita, alla morte, al tempo che passa, alla monumentalità della natura siamo tutti uguali, creature fragili, mortali.”
“Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno. E il giorno in cui scopriamo che neanche noi siamo diversi, è il giorno in cui ci viene meno la voglia di vivere.”
“La felicità è una persona frivola che ha il trucco pesante e vista da distante sembra bella.”
“L'esibizione ed il narcisismo sono tratti inequivocabili di una generazione a disagio che, mentre vuole essere lasciata in pace, desidera essere cercata e rifiutata allo stesso tempo.”
“Chi sa di essere profondo, si sforza di esser chiaro. Chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine, si sforza di esser oscuro. Infatti la folla ritiene profondo tutto quel di cui non riesce a vedere il fondo: è tanto timorosa e scende tanto mal volentieri nell'acqua!”
“Il mondo è la liberazione del dio in ogni istante raggiunta, la visione eternamente mutevole e sempre nuova dell’essere più sofferente, più colmo di contrasti e di contraddizioni, che può liberarsi soltanto per mezzo dell’apparenza.”