“Che cosa vuol direleggere l’opera di un altro, in definitiva, se non appropriarsi pian piano dei suoi ricordi?”
“Parlava spesso della sua esperienza. Ciò ch'egli credeva di poter chiamare così era qualche cosa ch'egli aveva succhiato dai libri, una grande diffidenza e un grande disprezzo dei propri simili.”
“Perfettamente osservato, dico, quando leggo in uno scrittore un passaggio dove la sua opinione si accorda con la mia. Quando non ci troviamo d'accordo dichiaro che si é sbagliato.”
“- Non ti stanca leggere sempre lo stesso libro?- No, ogni volta imparo cosenuove.”
“- Alla tua età mi piaceva leggere.- Beh, ma non c'erano i cellulari ai tuoi tempi.”
“I geni non possono propriamente leggere un libro infatti durante la lettura svilupperebbero maggiormente se stessi piuttosto che capire lo scritto.”