“Ché non fa piaga degl'imbelli il dardo.”
“Perch'io cultor di pochi libri vivo.”
“Le lingue, dove c'è nazione, sono patrimoniopubblico amministrato dagli eloquenti; e dove non è, si rimangono patrimonio di letterati; e gli autori di libri scrivono solo per autori di libri.”
“Amici da bonaccia, nelle burrasche ti annegano. Per costoro tutto è calcolo in fondo.”
“L'uomo non gode de' suoi giorni; e se talvolta gli è dato di passeggiare per li fiorenti prati d'Aprile, dee pur sempre temere l'infocato aere dell'estate, e il ghiaccio mortale del verno.”
“Così odo i ricchi tacciare di colpa la povertà, per la sola ragione che non è ricca.”