“Non c'è niente che ci parli oggi della morte della natura − e per morte della natura intendo l'abdicazione all'inautentico, all'artificiale, al pretestuoso − come il rossetto viola che le donne si passano sulle labbra.”
“Non v'è mascheramento che possa a lungo nascondere l'amore, dov'è, né fingerlo, dove non è.”
“Siamo così abituati a nascondere noi stessi agli altri che alla fine diventiamo nascosti a noi stessi.”
“Credo a una persona tutta intera mentre racconta, riferisce, dice. Se stona in qualche punto del corpo, me ne accorgo e smetto.”
“Facite ammuìna” serviva a dare da lontano l’impressione di febbrili manovre.
“È meglio essere importuni e incauti che adulatori e falsi.”