“C'è chi crede nella religione e chi invece religiosamente crede nel non crederci.”
“C'è gente profondamente credente, aspetta solo una religione.”
“Nessuna quantità di manifesta assurdità potrebbe dissuadere dal credere coloro che vogliono credere.”
“Oggi è la maggioranza dei credenti a non ritrovarsi più con i dettami della fede e della morale ufficiale, e la perplessità, che ai tempi di Maimonide interessava una ristretta cerchia di dotti, oggi invade la coscienza dei più.”
“Il vero uomo è l’uomo giusto e buono, e non c’è niente di più importante e di più bello dell’essere giusti e buoni, del coltivare dentro di sé una relazione con la realtà all’insegna di un radicale inter-esse, della relazione armoniosa. Credere in Dio significa estendere questa filosofia di vita alla storia e alla natura, significa assegnare a questa prospettiva un respiro storico e cosmico, significa ritenere questo sentimento relazionale di inter-esse con ogni fenomeno vivente la dimensione più bella e definitiva della vita.”
“Nell’intero Occidente, i più non rinunciano a credere in Dio e nei valori della vita spirituale.”