“Affrontiamo apertamente il paradosso che il mondo che va in guerra è un mondo che di solito desidera genuinamente la pace.”
“In nome del popolo, noi imponiamo al servo di Hitler e ai suoi accoliti e manutengoli grandi e piccoli, a quelli del continente italiano e ai rinnegati che vivono tra noi e di noi, di ritirarsi dalla scena del mondo. [...] Le nazioni che combattono il fascismo sappiano che la Sicilia non fa causa comune coi banditi che scatenarono la guerra e che si ostinano a farcela combattere in loro difesa, conducendoci cinicamente allo sterminio. Siate pronti alla riscossa: il giorno della giustizia si approssima. Noi non ci troveremo tra i rei, ma tra i giudici.”
“D'acquistare e governare e mantenere gli Imperi sono strumenti 1° la lingua, 2° la spada, 3° il tesoro.”
“Il dominio d'uno a tempo di guerra, è migliore; e a tempo di pace è migliore quello di molti. Però i Romani faceano un Dittatore nelle gran bisogne di guerra, ma in pace due consoli.”
“Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la pace. È raro che si faccia una guerra per arrivare alla guerra. Se per assicurarsi la pace occorre fare la guerra, non sarebbe meglio rinunziare alla pace? Almeno non si farebbero le guerre. No! Perché se non si fanno le guerre che servono ad evitare le guerre, vengono le guerre.”
“È il lavoro delle persone pensanti il non essere dalla parte dei carnefici.”