“Noi intellettuali siamo gli sciocchi uccelli dell’aria.”
“Gli intellettuali quando chiacchierano, non fanno altro che bere. Cocktail, whisky, rum, cognac, e ancora cocktail e ancora cognac e ancora whisky in tutte le maniere. I nostri intellettuali russi, invece, hanno sempre parlato intorno a una tazza di tè. E davanti a una tazza di tè allungato, si sa, confabulavano i nostri rivoluzionari, quelli della Narodnaja Volja, i populisti, i socialdemocratici; anche Lenin parlava della grande rivoluzione di fronte a un bicchiere di tè. Stalin, invece, pare prediliga il cognac.”
“Qui da noi ci sono più intellettuali falliti che in tutto il Terzo Reich.”
“Chi è intellettualmente dotato tende a esprimersi per paradossi, e questo lo colloca subito fuori la portata del lettore comune.”
“La forza di un partitopolitico non consiste nella grande e autonoma intellettualità dei singoli membri, ma in una disciplinata obbedienza prestata dai membri alla direzione intellettuale.”
“Un intellighenzia dominante, sia in Europa, che in Asia o in Africa, tratta le masse come materia prima su cui sperimentare, elaborare, e sprecare a volontà.”