“- Satine: Tu, tu sarai squallido.- Christian: No, non lo sarò.- Satine: Ed io, berrò tutto il tempo.- Christian: Noi dovremmo essereamanti.- Satine: Non possiamo farlo.- Christian: Noi dovremmo essereamanti, è un dato di fatto.- Satine: No, niente ci manterrebbe assieme.- Christian: Noi potremmo rubare il tempo.- Christian e Satine: Giusto per un giorno, noi possiamo essereeroi, sempre e per sempre noi possiamo essereeroi, sempre e per sempre...- Christian: Solo perché io, e io ti amerò per sempre...- Satine: Io posso solo...- Christian & Satine: Amarti...- Satine: Quanto è meravigliosa la vitaadesso...- Christian e Satine: Tu sei nel mondo...”
“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici.”
“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.”
“La lettura non ha niente a che fare con l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un modo di essere.”
“Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d’altronde, o il tempo per amare.) Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere. È forse questa la ragione per cui la metropolitana – assennatosimbolo del suddetto dovere – finisce per essere la più grande biblioteca del mondo. Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.”
“Io ti amo precisamente.”