“- Sarah: Lei e mio marito avete un interesse in comune.- Drover: Un interesse? Davvero?- Sarah: Andiamo! Lo sappiamo tutti il vero motivo per cui mio marito è qui.- Drover: Ah, ma certo! Vuole dire l'accoppiamento.- Sarah: Accoppiamento!?- Drover: Siamo due appassionati di accoppiamento. Io ho un'idea che lui adora... potrebbe entusiasmare anche a lei, credo... a me piacciono i cavalli selvatici, ma quella sua puledrainglese Capricornia mi ha stregato, devo ammetterlo è... splendida, una meraviglia. Ho sempre sognato di far accoppiare una purosangue inglese con un cavallo selvatico, voglio dire... sarebbe magico, no? Pensi che abbinamento.- Sarah: Non dica un'altra parola. Lo so a cosa sta alludendo.- Drover: Ma andiamo! Ci avrà pensato anche lei...- Sarah: Capricornia... lei... baggianate!- Drover: Come ha detto?- Sarah: Baggianate!- Drover: Che sta dicendo?- Sarah: Lei vuole... lei vuole venire a letto con me!- Drover: Che cosa? Come dice?- Sarah: Lei sa perfettamente cosa ho detto!- Drover: Lei ha una mente perversa!- Sarah: Lei è un animale!- Drover: Io non verrei a letto con lei neanche se fosse l'ultima sgualdrina rimasta in Australia!”
“- Vincenzina: Giulio, dimmi un poco. Quante volte hai fatto all'amore?- Giulio: Bè, insomma, questa stanzetta qualche cosina ha visto, eh, non faccio per vantarmi.- Vincenzina: No, non solo qui. Da sempre.- Giulio: Eh, ueilà, il calcolo non è mica tanto facile, sai. Dunque, vediamo un po'. Facciamo ogni due o tre giorni per un 32 anni, bè, fa 120 all'anno, due per tre sei, tre mila e otto. Tre mila e otto meno 500 giorni di prigionia... Bè, insomma, colpo più colpo meno facciamo un tremila e tre, va.”
“Donna incazzata, mezzo ciulata.”
“Non si sposi. Mai mettere la donna sul pianosentimentale: sempre sul piano orizzontale.”
“Ci volete solo come oggetto di desiderio? Bene, noi quali oggetto di desiderio vi renderemo schiavi.”
“La nostra razza mascolina mentisce sempre quando parla di sentimenti elevati, c'importa soltanto del corpo, e quindi perdoniamo tutte le turpitudini ma non perdoniamo la tinta di un vestito che sia brutta, senza gusto e disadatta.”