“Si è più felici in solitudine che in compagnia. Non deriverà forse dal fatto che in solitudine si pensa alle cose e che in compagnia si è costretti a pensare alle persone?”
“Permetterci di conciliare il piacere della solitudine con il piacere della buona compagnia è uno dei grandi pregi della lettura.”
“Si preferisce la cattiva compagnia alla solitudine e qualunque cosa alla compagnia di sé stessi.”
“Il concetto chiave non è più la ‘presenza’ in rete, ma la ‘connessione’: se si è presenti ma non connessi, si è soli.”
“Lei si scriveva regolarmente. Sì, lei, a sé stessa. Così, nella sua casella, c'era sempre qualche lettera. A darle la sensazione che anche lei occupava un posto in questo mondo.”
“È come quando qualcuno ti invita ad una festa... tu non ci vai... E nessuno se ne accorge...”