“Si è più felici in solitudine che in compagnia. Non deriverà forse dal fatto che in solitudine si pensa alle cose e che in compagnia si è costretti a pensare alle persone?”
“Il dolore dell’anima, la sua fenomenologia, non ha nulla di uniforme: ciascuno di noi la rivive con sue proprie risonanze emozionali ed esistenziali; e con sue proprie esperienze di solitudine.”
“La solitudine, nella sua dimensione metaforica, è una condizione ineliminabile dalla vita; e in essa si riflettono desideri di riflessione e di contemplazione, di tristezza e di angoscia, di silenzio e di preghiera, di attesa e di speranza.”
“La solitudine è una forma di difesa, nessuno ambisce veramente a non avere contatti con il mondo; se cominci a condividere il tuo spazio e ci prendi gusto, poi è difficile farne a meno.”
“Non esistono due momenti simili di solitudine, perché non si è mai soli nello stesso modo.”
“Noi non abbiamo bisogno di essere lasciati soli. Abbiamo bisogno di essere davvero infastiditi di tanto in tanto. Da quanto è che non sei stato davvero infastidito? Per qualcosa di importante, per qualcosa di reale?”