“Mentre acceleravo ancora il passo per uscire dal mercato, con la consapevolezza che non avrei mai potuto, in questo mondo, sperare nel perdono, ho sentito il serpente nero che prendeva vita guizzando sulla mia pelle.”
“Conoscere ciò che mangiamo significa capire chi siamo avendo cura di noi stessi. Si attua così una rivoluzionerispetto al sistema in cui siamo immersi e da cui siamo pesantemente condizionati, il business mondiale dei cibi spazzatura, che si regge su interessieconomici colossali e sui consumi smodati di proteine e grassi animali, per non parlare poi dei vari alimenti confezionati, precotti e pieni di conservanti.”
“Puoi trovare del dolore nuovo di zecca ogni volta che scopri qualcosa che più o meno sai già.”
“Non ci rendiamo conto dei grossi cambiamenti perché sono il frutto di minuscoli e infiniticompromessi.”
“La condanna di ogni uomo è di conoscere il suo destino solo dopo che l’ha realizzato.”
“Fin dai tempi più antichi, il filo d’oro è il simbolo di un sapere che nasce dall’esperienza personale e che è libero dai condizionamenti istituzionali. È un filo perché rappresenta la continuità di un’esperienza sempre antica e sempre nuova ed è esile perché in ogni generazione questa consapevolezza viene mantenuta da una minoranza di individui. Questo filo è d’oro perché è immortale, rimane sempre anche nei periodi più caotici e oscuri, a volte più apparente, a volte più nascosto.”