“Le nostre tendenze a percepire (ovvero a imporre) narratività e causalità sono sintomi della stessa malattia: la riduzione della dimensione.”
“Parsons era un uomo grassoccio ma dinamico, di una stupiditàsconfortante, un concentrato di entusiasmoimbecille, uno di quegli sgobboni adoranti e votati alla più ciecaobbedienza sui quali, più ancora che sulla Psicopolizia, si reggeva la stabilità del Partito.”
“Diffido di chi procede per esclusione, di chi si fa guidare dai preconcetti. È come vivere in bianco e nero, rinunciando alle meravigliose sfumature che riscaldano l’esistenza.”
“La cosa migliore che un regista possa fare è non avere pregiudizi.”
“La vanità è una specie di miopia.”
“La provincia esiste anche nelle metropoli, perché non è nella geografia ma nell’anima.”