“Meglio varrebbe non aver vissuto che vivere senza gloria.”
“I consapevoli sanno di star giocando la partita della vita, gli inconsapevoli la giocano anch’essi perché sono anch’essi alle prese con istinti, pulsioni, passioni, sentimenti, ma non lo sanno; sono schiacciati sul presente, conoscono poco o per nulla il loro passato e lasciano che il futuro gli piombi addosso.”
“Noi giochiamo il senso della nostra vita ad un tavolo dove sono presenti i nostri istinti sotto forma delle icone che li rappresentano: Eros, il signore dei desideri; Narciso, l’amore verso di sé; il Caso, la fatalità; Edipo, la trasgressione. E infine la Morte.”
“Non ci sono alternative alla vita e dunque il suo senso altro non è che viverla.”
“Mi diverte cambiare continuamente i ruoli, lo faccio per vivere tutte le vite che non potrei mai vivere.”
Vivere richiede attenzione. Noi invece siamo sempre sospesi tra il passato (rimuginando sulle occasioni perse o su eventi oramai accaduti) e il futuro (cercando di immaginarci tra qualche anno, sperando in cambiamenti o angosciati dalle prospettive che ci si parano davanti) dimenticando l’unico “tempo” che ci è davvero dato di vivere: il presente.