“Quello spaccone di Hemingway, che pure aveva un indubbio fiuto per le patacche, improvvisò le sue memorie della Grande Guerra a tavolino. Lewis Carroll, adorato dai genitori di bambini, non era precisamente il tipo cui avreste volentieri affidato la vostra figlia decenne. Il compagno Picasso, durante l'occupazione di Parigi, leccò per benino il sedere ai nazisti. Se Simenon si è davvero scopato diecimila donne, mi mangio la paglietta. E benché non esistano prove a riguardo, sono certo che Omero aveva dieci decimi di vista.”
“Farsi beffe della filosofia vuol direessere un vero filosofo.”
“Il poeta, se è e quando è veramente poeta, cioè tale che significhi solo ciò che il fanciullo detta dentro, riesce perciò ispiratore di buoni e civili costumi, d'amor patrio e familiare e umano.”
“Ho sempre pensato, come qualsiasi persona normale, che dietro a chi scrive ci debba esserenecessità di scrivere, libertà, autenticità, rischio. Pensare che ci debba essere qualcosa di sociale e di ufficiale che «fissi» l'autorevolezza di qualcuno, è un pensiero, appunto aberrante, dovuto evidentemente alla deformazione di chi non sappia più concepire verità al di fuori dell'autorità.”
“Sii vero al meglio che puoi. Questo è il tuo alto ideale. Se fai del tuo meglio, non puoi fare di più.”
“Che cosa non sonnecchia sotto la scorza di noialtri. Bisognerebbe avere il coraggio di svegliarsi e trovare se stessi. O almeno parlarne. Si parla troppo poco a questo mondo.”