“Scavando ben a fondo nella nostra personalità rischiamo d'imbatterci in uno sconosciuto.”
“A quel punto invece, compresiche ognuno sta in mezzo agli altri.Ognuno deve capire, curare e definire il propriomondo interiore e deve però ricordare ancheche quello degli altri è in fondo un mondo simile,in quanto tutti provano allo stesso modola gioia ed il sorriso, il dolore e il pianto. Anchese ognuno vede e vive le situazioni della suavita e le sue aspettative in maniere e intensitàdiverse, anche se ognuno mostra e intercambiafacciate diverse.”
“Senti questo rumoreadesso, non c'è mica altra scelta: ti dice di rendere straordinario il tempo dell'amore che ti è dato. È il tempo del cambiamento. Che è anche la forza della felicità di partire da te stesso. Tu, solo tu in mezzo agli altri. Che entrano ed escono dalla tua vita. Ma tu no, tu rimani e riparti sempre da te stesso. Come quando eri bambino. Riparti da quello che sei. Riparti dalla tua meravigliosa essenza.”
“Camminiamo sulle sponde opposte del fiume. Abbiamo la stessa inquietudine. Camminiamo frastornati dai rumori del mondo. Così guardiamo l'acqua che ci divide e che ci riflette, come quando ci guardavamo allo specchio. Due corpi e una stessa anima sul profilo spettinato del fiume.”
“Solo quando conosci te stesso il tuo cervello può servirti come uno strumento preciso ed efficiente. Conosci i tuoi difetti, le tue passioni e i tuoi pregiudizi così che puoi separarli da ciò che vedi.”
“Conoscere se stessi, lottare contro le proprie tendenze e uscirne qualche volta vincitori, non può succedere che fra le quattro mura di una cella.”