“Solo la letteratura può dare la sensazione di contatto con un’altra menteumana, con l’integralità di tale mente, le sue debolezze e le sue grandezze, i suoi limiti, le sue meschinità, le sue idee fisse, le sue convinzioni; con tutto ciò che la turba, la interessa, la eccita o le ripugna.”
“- Arbore: Mi hanno parlato di un toscano, mi pare un fiorentino, che vende un sacco di milioni e milioni e milioni di copie da tanto tempo in tutto il mondo con un libro che parla pure di morti, di aldilà, di cose...di cadaveri...di inferno, purgatorio...- Benigni: Dante!- Arbore: No! Un nome più... più.. Alghero.. una cosa così...- Benigni: Alighieri!”
“I classici - e in particolare i classici moderni - sono libri che si pensa valga la penaleggere. È l'opinione di una persona che li ha letti.”
“In me ci sono delle forti componenti romantiche: quando mi dicevano che sono un neorealista, io dicevo che sono un neoromantico.”
“Io sono come Joyce, Pascoli, Leopardi e Pasolini. È il destino dei grandipoetiessere dileggiati.”
“Se non capite una parola di un brano scientifico, ignoratela. Il brano ne potrà benissimo fare a meno.”