“Esseresaggi, questo voleva dire stare al di sopra di tutte le cose, della gioia e del dolore, della paura e della compassione, dell'ambizione e dell'orgoglio ferito. Esseresaggi significava portarsi al di sopra di tutte le cose, non odiare e anche non amare più nessuno, accettare imperturbabili sia il rifiuto sia la simpatia degli altri. Colui che è veramente saggio non è più toccato da niente e da nessuno. Diventa irraggiungibile e nulla può levarsi al di sopra di lui.”
Nato | 12 novembre 1929 a Garmisch-Partenkirchen |
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Morto | 28 agosto 1995 a Stoccarda |