“Ricordati che sei nato mortale di natura e hai avuto un tempo limitato: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei assurto all'infinità e all'eternità, e hai contemplato le cose che sono, che furono e che saranno.”
“Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.”
“Il momento più importante è sempre l'ultimo che stiamo che vivendo.”
“Nessuna immaginazione viva potrebbe, coi propri mezzi, raffigurarsi i mostri aberranti e complicati prodotti dal suo contrario: ossia dalla mancanza totale d’immaginazione, che è propria di certi meccanismi mortuari.”
“Le cose nella vita muoiono da sé, come sono nate, per noia, per indifferenza o anche per abitudine.”
“Nessun uomo si è mai pentito in punto di morte di essere un Cristiano.”