“Ricordati che sei nato mortale di natura e hai avuto un tempo limitato: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei assurto all'infinità e all'eternità, e hai contemplato le cose che sono, che furono e che saranno.”
“Non so se il celebre argomento epicureo (se c'è la morte non ci siamo noi e viceversa) sia perspicuo al suicida (se c'è il suicida non c'è Epicuro e viceversa) ma so per certo che non lo ha accontentato.”
“Come posso consolare chi deve morire se non fingendo di sapere che la vitaeterna sarebbe noiosa?”
“Chi piange sulle pagine di un romanzo insegna a chi piange i suoi morti che il dolore non è meno reale della morte né questa meno irreale di quello.”
“Non aver paura della morte... Fa meno male della vita!”
“Quando il mio corpo sarà cenere, il mio nome sarà leggenda.”