“Mare. Mare nell’aria. Mare sulla strada. Mare in cielo, fino alle finestre serrate dei piani piú alti. Mare nelle orecchie, che attutisce il soffio del vento. Mare sulle rocce, che spacca sé stesso e urla roco. Mare goccia a goccia, che vola. Mare che turbina.”
“Il mare è l’immensa riserva della natura: da lui, per così dire, ebbe origine il globo; e chissà, forse anche con lui avrà fine.”
“È suprema tranquillità, perché non soggiace ai despoti, i quali, ancora sulla sua superficie stessa, possono invece continuare ad esercitare iniqui diritti, e battersi, e divorarsi, trasportandovi tutti gli orrori terrestri. Ma a trenta piedi sotto il suo livello, la loro influenza si estingue ed il loro potere scompare! Ah, signore, vivete, vivete in seno al mare... Lì soltanto, c’è indipendenza! Lì, non ho padroni! Lì, sono libero!”
“Con il mare ho un rapporto travolgente, quando lo vedo muoversi, impazzire, calmarsi, cambiare colore, rotta, è il mio amante.”
“Lungo è il discorsotra il pescatore e il mare.”
“Amava gli odoriche il mare gli lasciava addosso.Soffiando sul tizzone di una stellala notte accende il suo carbone.”