“Con leggerezza e sobrietà il giornale del mio partito mi ha bollato con l’epiteto del «fascistoide».”
“Chi è abituato a giudicare gli altri dall’alto, sentendosi a posto, chi è solito considerarsi giusto, buono e in regola, non avverte il bisogno di essere abbracciato e perdonato. E c’è invece chi lo avverte, ma pensa di essere irredimibile per il troppo male commesso.”
“Dio ci giudica amandoci.”
“È necessarioscegliere dopo aver giudicato e non giudicare dopo aver scelto.”
“Critico portando ideenuove, non dando colpe.”
“Ciechi sono i giudizi degli amanti.”