San Paolo raccomandava agli amici, più che di amarsi, di ”sopportarsi” a vicenda. Ed erano dei santi.
“Oneste e rette nell’adulterio, come avrebbero potuto esserlo nel matrimonio, esse si votano ad un affettounico, da cui niente le distoglierà.”
“Si ama la propria madre quasi senza saperlo, senza comprenderlo, perché è naturale come vivere; e avvertiamo la profondità delle radici di tale amore solo al momento della separazione finale. Nessun altro affetto è paragonabile a questo, perché tutti gli altri sono incidentali, mentre questo è innato.”
“Se un uomo dovesse importunarmi col chiedermi il motivo per cui lo amavo, non mi sarebbe possibilerispondere altrimenti che così: perché lui era lui, e io ero io.”
“Se paragono tutta la mia vita rimanente a questi quattro anni che egli mi ha regalato, essa non è altro che fumo, null'altro che una notte oscura e noiosa. Gli stessi piaceri che mi si offrono, invece di consolarmi, raddoppiano il rimpianto della sua perdita.”
“Ho amici che non sanno quanto sono miei amici. Non percepiscono tutto l’amore che sento per loro né quanto siano necessari per me. L’amicizia è un sentimento più nobile dell’amore. Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Un amico non si fa, si riconosce.”