“Mano. Una volta si diceva «chiedere la mano». Come eufemismo non c'è male.”
“Avevo un fungo contagioso sul ginocchio. Il dottore mi ha detto di spalmarci su una crema, e così adesso il fungo ce l'ho sulla mano.”
“Gli pigliò la mano per salutarlo. Non s'aspettava il modo in cui lei gliela strinse: fu come se gli avesse arravugliato attorno alle dita non la sola mano ma il suo corpo intero e come la mano dell'uomo, diventata un'altra cosa, fosse entrata nel dentro più dentro di lei, fino alla sua noce di fìmmina.”
“I chiromanti prima di leggere una mano consultano l'indice?”
“Le belle mani sono rare quanto gli alberi di jacaranda in fiore, in una città dove i visi carini sono comuni quanto le smagliature nelle calze da un dollaro.”
Capisce perché la gente si tiene per mano. Aveva sempre pensato che fosse questione di possessività, un modo per dire: "Questa è mia proprietà". Invece è un modo per mantenere il contatto. Un modo di comunicare senza parole. Un modo per dire "Ti voglio con me" e "Non te ne andare".