“Tristezza. È tristissima quella casa − e così quella vita − in cui il necessario ci fosse tutto, e di superfluo nulla.”
“La vendetta è un ciboavvelenato che lascia l’amaro in bocca. L’ira si spegne, il furore si dissolve. Resta nell’animo un grande freddo, un senso di smarrimento e di mestizia insanabile.”
“Addio, montisorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari; torrenti, de’ quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!”
“Un ricordo, un dolore, sono mobili. Ci sono giorni in cui fuggono così lontano che a stento li scorgiamo, e li crediamo andati via per sempre.”
“I momentisereni di oggi sono i pensieri tristi di domani.”
“Se diventi triste, prenditi un'ora libera e siediti a pensare a quanto questo mondo sia meglio dell'inferno. Naturalmente non ti rallegrerà molto se ti aspetti di andarci.”