“Chi si lamenta cambia l'oggetto delle proprie lamentele, ma non riduce mai il tempo speso a lamentarsi.”
“Colui che dichiara che c'è sempre qualcosa di sbagliato è sempre impegnato a far sì che le cose vadano in modo sbagliato.”
“Ma non mi lamenterò più. Ho ricevuto la vita come una ferita e ho proibito al suicidio di guarire la cicatrice. Voglio che il Creatore ne contempli, in ogni ora della sua eternità, il crepaccio spalancato.”
“Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?”
“A torto si lamentan gli omini della isperienza, la quale con somme rampogne quella accusando di fallacie e di bugiarde dimonstrazioni. Ma lasciàno stare essa sperienza, e voltate tale lamentazione contro alla vostra ignoranzia, la quale vi fa transcorrere, co' vostri vani e instolti desideri, a impromettervi di quelle cose che non sono in sua potenzia, dicendo quella esser fallace.”
Ci sono molte persone che non vogliono vera libertà. La responsabilità è un peso. E più comodoessere "seguaci". Lasciare il compito di pensare e di decidere a governanti, capi, dirigenti, "intellettuali", guru di ogni specie, personalità "famose", eccetera - e dare la colpa a loro se non siamo contenti.