“Non prenderò in considerazione di lavorare per la televisione finché i gusti del pubblico non cambieranno. ”
“Gli anni Ottanta sono stati molto innovativi, soprattutto per la TV. Adesso si cerca il successo immediato, non importa quanto uno show sia raffinato e di classe e gli artisti di talento.”
“Il livello generale in televisione è che se una non si toglie le mutande è una 'perfettina'.”
“Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.”
“La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.”
“La rivoluzione del sistema d’informazioni è stata ancora più radicale e decisiva. Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un «uomo che consuma», ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neolaico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane.”