“C'è stato un tempo in cui il lettore medio leggeva un romanzo semplicemente per la morale che poteva trarne, e per quanto ingenua poteva essere, era molto meno ingenua di alcuni degli obiettivilimitati che ora ha. Oggi i romanzi sono considerati interamente interessati alle forze sociali o economiche o psicologiche che saranno esposte per necessità, o con quei particolari della vita quotidiana che sono per il buon romanziere solo mezzi per un fine più profondo.”