“Ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non avete il diritto di chiamarmi assassino. Avete il diritto di uccidermi, questo sì, ma non avete il diritto di giudicarmi. Non esistono parole per descrivere lo stretto necessario a coloro che non sanno cosa significhi l'orrore. L'orrore ha un volto e bisogna essereamici dell'orrore. L'orrore ed il terroremorale ci sono amici. In caso contrario allora diventano nemici da temere. Sono i veri nemici...”