“Il dolore è il gran maestro degli uomini. Sotto il suo soffio si sviluppano le anime.”
“Scorrerò la sapienza intera e troverò qualcosa e la studierò a fondo, così avrò qualcosa a cui aggrapparmi quando cadrò di nuovo a pezzi.”
“In una vera notte oscura dell’anima sono sempre le tre di mattina.”
“A mano a mano che ci si innalza nella scala degli esseri, aumenta la sensibilitànervosa, aumenta cioè la capacità di soffrire. Soffrire e pensare sarebbero dunque la stessa cosa?”
“La distanza che si è incuneata fra me e la mia felicità non era il mondo, non erano le bombe e le case in fiamme, ero io, il mio pensiero, il cancro di non lasciare mai la presa, l’ignoranza è forse una benedizione, non lo so, ma a pensare si soffre tanto, e ditemi, a cosa mi è servito pensare, in che grandioso luogo mi ha condotto il pensiero?”
“C’erano cose che volevo dirgli. Ma sapevo che gli avrebbero fatto male. Così le seppellii e lasciai che facessero male a me.”