“La sofferenza che si cagiona è l'ultima di cui ci si accorge.”
“Domandati molte volte al giorno: faccio in questo momento quello che devo fare?”
“Sono stupendi i trent’anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque! Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perché è finita l’angoscia dell’attesa, non è incominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent’anni!”
“La felicità… è fatta di una cosa grande: apprezzare la vita sapendo che dopo viene la morte.”
“Io credo in me, dopodiché c'è spazio per il dubbio.”
“I calcoli del cervello non richiedono il nostro sforzo cosciente, solo la nostra attenzione e la nostra apertura per lasciar passare le informazioni. Sebbene il nostro cervello assorba universi di informazioni, molto poco viene ammesso alla nostra consapevolezza normale.”