La spiritualità, per una come me che non crede in Dio, all’anima, all’aldilà, sta nella capacità di amare e comprendere gli altri − uomini e animali − “di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.
“Per non credere devi credere di non poter credere.”
“Fra le gioie dell’esistenza, la più preziosa è senza dubbio l’amicizia: e fra le gioie dell’amicizia, a sua volta la conversazione. Quando non sono con gli amici, perché nevica o c’è tempesta, o il fango e la pioggia impediscono le visite […] allora mi sento derelitto come un prigioniero nella sua cella. Possiedo un pezzo di terreno fertile. Niente di straordinario, ma produce più di quel che io possa consumare; perciò invito qualche buon amico a consumarlo con me. La mia casa è in riva a un gran fiume, all’ombra di un bel parco. I miei amici possono passeggiarvi a piacere, starsene all’aria aperta, sedersi sulle panchine o sdraiarsi sull’erba, come preferiscono.”
“Nelle nuvole che ammiriamo nel cielo si trovano anche le anime delle persone che non ci sono più.”
“La fede nell'esistenza di Dio e la negazione dell'esistenza di Dio hanno un punto in comune: il desiderio di Dio.”
“È concepibile che la religione possa essere moralmente utile senza essere intellettualmente sostenibile.”