“Differenze con gli americani? Lì di certo hanno i generi, che da noi sono scomparsi. Sarebbe bello riportarli in vita. E poi pensano a un pubblico globale e non solo locale.”
“Se il Paese vuole essere competitivo le organizzazioni sindacali devono cambiare radicalmente. Dobbiamo dare possibilità alle associazioni giovanili di contare nei tavoli contrattazione, serve più ricambio nelle organizzazioni sindacali.”
“L'Italia è in una fase di passaggio, spero che si riesca a fare qualcosa per chi è più giovane di me e magari vive al Sud.”
“Per me lo stileitaliano si identifica in tre cose: senso della tradizione, rispetto delle proprie radici e approccio sartoriale verso la moda.”
“Se vivete in città a Torino c'è sempre qualcuno, nel vostro albergo in montagna, che ha un amico che lavora alla Fiat e che vi chiede se lo conoscete.”
E' piuttosto paradossale quello che succede in Italia dove chi lavora in tv viene marchiato come ”bollito” e sembra che non possa più fare del cinema, a differenza degli Stati Uniti dove al contrario tanti registi agguerriti e spesso di tendenza sono cresciuti professionalmente facendo esperienza sul campo, alternando i loro impegni tra piccolo e grande schermo.