“La mia rivoluzioneè a colpi di grazieè l'unica abbondanzache ci può saziare.”
“Il gesto del rivoltoso nasce da una difesa della naturaumana, nella sua realtà hic et nunc: procede dall’esperienza individuale al valore. Il piano del rivoluzionario è ben più ambizioso: è l’inserzione dell’idea nell’esperienza storica.”
“L’analisi della rivolta conduce almeno al sospetto che esista una naturaumana, come pensavano i Greci, e contrariamente ai postulati del pensiero contemporaneo. Perché rivoltarsi se non s’ha, in se stessi, nulla di permanente da preservare?”
“La rivolta è propria all’uomo avvertito, che abbia coscienza dei propri diritti.”
“La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza.”
“Nella società lo spirito di rivolta è possibile solo nei gruppi in cui un’eguaglianza teorica celi grandi disuguaglianze di fatto.”