“- Michele: Veramente il taglio lo ha dato lei. ci siamo lasciati cento volte, litigavamo sempre...cioè veramente era lei che litigava con me, però...meglio così perché poi lei ci ha pure un altro, quindi...- Marcello: Ah, non ha perso tempo, come vi siete separati subito...- Michele: No, già ce l'aveva prima quando stava con me.”
“Sulla ferita sei come acqua di mareche non riesco più ad asciugare.”
“Tu vuoi camminare in prati di lillàe va bene sima non dirmi addiomentre al funerale mio balli con dio.”
“Per un po' forse continuerò ad urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma alla fine la ferita si cicatrizzerà.”
“Tutto ciò che è finito, è difettoso. E il difetto costituisce una delusione per il cuore, che anela all'assoluto. La delusione si allarga, diviene il sentimento di un gran vuoto... Non c'è nulla per cui valga la pena di esistere. Non c'è nulla, che sia degno che noi ce ne occupiamo.”
“Perché quando ci si vuole perdere non si riesce a farlo?”