“La fede che riesce a fiorire solo nel bel tempo è di scarso valore. Perché la fede abbia un qualche valore, deve saper sopravvivere alle prove più dure.”
“Se la verità non esiste – o non è conoscibile – anche la fedecristiana diventa una pura volontà: la volontà che il mondo abbia un certo senso piuttosto che un altro.”
“La Chiesa cattolica intende certamente difendere l’autonomia della ragione, e quindi la sua indipendenza dalla stessa rivelazione soprannaturale e dalla fede. Ma questa difesa rimane appunto un’intenzione, per quanto profonda; un’intenzione smentita in realtà dal principio – che sta al centro della dottrina della Chiesa – per il quale ogni conoscenza che si trovi in conflitto con i contenuti della fedecristiana, non appartiene alla ragione autentica, ma ne è una degenerazione.”
“La ragione è libera per se stessa e non accetta ordini di tenere per vero qualcosa.”
La fede è l’argomento dato ai non visibili. Ma i non visibili stanno dinanzi come annunciati: non ci può esserefede, se non c’è l’annuncio (il “messaggio”, il kérygma) dei non visibili.
“Credere è un atto dell’intelletto che, sotto la spinta (ex imperio) della volontà mossa da Dio per mezzo della grazia, dà il proprio consenso alla verità divina.”