“Lessi così, di tutto un po’, disordinatamente; ma libri, in ispecie, di filosofia. Pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole.”
“Ho difficoltà a scindere quello che penso di un film e di un libro. Vedo le storie che racconto per immagini, come un film cerebrale. Sulla carta è più evidente l'aspetto psicologico e intimista.”
“I libri contengono un antico sortilegio, intinti con un filtro fatato che i poveri ignari chiamano con il nome inchiostro.”
“Ero sicura che non avrei mai trovato il vero amore. Forse per questo mi rifugiavo così spesso tra le pagine dei libri. Erano così colme di personaggi interessanti… A volte mi affezionavo così tanto a loro, che una parte di me non voleva iniziare un altro libro per non lasciarli andare. Ma esistevano troppi libri, troppe storie che aspettavano di essere vissute, e il tempo per leggerle non mi sembrava mai abbastanza.”
“Se 'Moby Dick' fosse stato scritto dal punto di vista del Capitano Achab, l'incipit sarebbe stato, 'Chiamatemi concime di pesce?'.”
“Nei libri dei giuristi non si trova mai niente.”