“Chi ha la ventura di nascere personaggio vivo, può ridersi anche della morte. Non muore più... Chi era Sancho Panza? Chi era don Abbondio? Eppure vivono eterni, perché - vivi germi - ebbero la ventura di trovare una matrice feconda, una fantasia che li seppe allevare e nutrire, far vivere per l’eternità.”
“Ogni uomo con la pancia piena di classici è un nemico della razzaumana.”
“- Glauco: Aho a pancotto', ma Manzoni? se chiamava Alberto o Alessandro?- Marino: [bisbigliando] Alessandro.- Glauco: Alessandro... ma sei sicuro? guarda che se chiamava Alberto... via Alberto Manzoni ehh?”
“Tutta l'arte, la letteratura e la musica devono nascere nel sangue del tuo cuore. L'arte è il sangue del tuo cuore.”
“Se ho dei pensieri tristi, è bene che me ne liberi da solo. È così, con questa convinzione, che ho sempre vissuto. Ho mandato giù così com’erano le cose che si possono ingoiare in silenzio, e mi sono sforzato di riversarle (esagerandole quanto più possibile) in quel contenitore che è la letteratura, in quanto parte di una storia.”
“Come una volta ai tempi di Tiberio i navigantigreci udirono in vicinanza di un'isola solitaria lo sconvolgente grido: 'Il grande Pan è morto', così per il mondo ellenico risuonò ora come un doloroso lamento: 'la tragedia è morta!'.”