“La nostra, l'umana, è cosa talmente rozza, superficiale, barbarica, da non meritar punto di esserechiamatagiustizia.”
“Ahimé! Si avvicina il tempo in cui l'uomo non genererà più stelle. Ahimé! Si avvicina il tempo dell'uomo più disprezzabile, quello che non sa più disprezzarsi.”
“Che cos'è per l'uomo la scimmia? Un ghigno o una dolorosa vergogna.”
“La pancia è la ragione per la quale un uomo non si può considerare un dio.”
“La tendenza a umiliarsi, a lasciarsi derubare, ingannare e sfruttare potrebbe essere il pudore di un dio in mezzo agli esseri umani.”
“Temo che gli animali vedano nell'uomo un essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto animale: vedano cioè in lui l'animale delirante, l'animale che ride, l'animale che piange, l'animale infelice.”