“Come Dio non è nient'altro che l'essenza dell'uomo purificata da ciò che all'individuo umano appare − tanto nel sentire quanto nel pensare − quale limite, quale male, così l'aldilà non è nient'altro che l'aldiquà libero da ciò che appare quale limite, quale male.”
“Umano. La solita gente parla spesso di poeti umani, più umani, meno umani. Fanno benissimo. Ma il curioso si è che li trovano tanto più umani, quanto meno sono poeti.”
“Chi ha scorto l'universo, non può pensare a un uomo, alle sue meschine gioie o sventure, anche se quell'uomo è lui. Non gl'importa la sorte di quell'altro, non gli importa la sua azione, poiché egli ora è nessuno.”
“L'uomo non è, ma nasce. La sua esistenza è l'analogia interiore dei suoi istinti più alti; egli non è questa assonanza ma colui che la guarda. È spirito, e la sua vita è il segno di questo spirito.”
“La morte sistema tutti! È davanti alle loro bare che constatiamo la mediocrità dei viventi.”
“Le città sono piccole, le teste altrettanto: piene di superstizioni e di pestilenze.”