“Giusto è bene, che chi professa una scienza od arte, la stimi e la lodi; ma non è si facilmente da perdonargli, se troppo la stima ed esalta, perché in fine questo è un lodare se stesso col pretesto di contar le glorie della sua professione.”
“La vanitàumana si mescola con le più nobiliidee e conferisce loro una ostinazione che, senza essa, altrimenti non avremmo.”
“Abba Ierace acconsentiva, una volta all’anno, di recarsi a predicare ad Antiochia, dove una gran folla accorreva ad ascoltarlo. Un giorno, di ritorno dalla missione, un fratello gli chiese:- Non sei tentato di vanagloria nell’avere tanta gente intorno?Ierace rispose:- No, penso che se venissi crocifisso la folla sarebbe dieci volte tanto.”
“La vanità dell’uomo è tale – disse un anziano – che, quando uccide, il suo maggior dispiacere è che non lo si sappia.”
“Mio padre diceva: I politici si pongono la domanda: è opportuno? La vanità si chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?”
“Alcuni dei personaggi che ho interpretato più volentieri erano dei presuntuosi proprio perché mi piace prendermi gioco di persone del genere.”