“Rivendica te a te stesso.”
“La disperazione è il prezzo che si paga per l’autocoscienza.”
“Lavora su te stesso, sulle tue reazioni alle circostanze esterne. Questa è l’essenza dello yoga: neutralizzare le onde delle reazioni nel proprio cuore.”
“Non si ottiene alcun beneficio spirituale a tramortire le tigri. È meglio vincere i predatori interiori.”
L’autoesame, l’osservazione implacabile dei propri pensieri, è un’esperienza dura e devastante. Polverizza anche l’ego più solido. La vera autoanalisi, tuttavia, è matematicamente efficace nel produrre dei veggenti. La via dell’“autoespressione”, dei riconoscimenti individuali, finisce col produrre egotisti, certi del diritto alle proprie personali interpretazioni di Dio e dell’universo.
“Desiderava conquistare se stesso, assoggettare a sé la vita medesima, far sì che la gente vivesse anziché morire. La Via della Spada andava usata, semplicemente, per arrivare alla perfezione di sé. Doveva essere una fonte di forza per governare il popolo e condurlo alla pace e alla felicità.”