“Nell’oceano del lavoro la tempesta deriva dall’aver messo in competizione tra loro, deliberatamente, il mezzo miliardo di lavoratori del mondo che hanno goduto per alcuni decenni di buoni salari e condizioni di lavoro, con un miliardo e mezzo di nuovi salariati che lavorano in condizioni orrende con salari miserandi.”
Il capitalismo ha fatto del lavoro una religione; ma la cosa triste è che lo stesso ha fatto il socialismo. La sinistra si è lasciata suggestionare dal sognosocialista della "piena occupazione". Ma non sarebbe meglio la piena 'disoccupazione'? Un mondo in cui ognuno sia libero di creare la propria vita, il proprio lavoro, i propri soldi.
“Dobbiamo reclamare che ci sia restituito il pranzo. È un nostro naturalediritto. Ci è stato sottratto da chi ci governa. La paura che vi tiene incatenati alla scrivania, a fissare lo schermo del computer, non serve allo spirito. Il pranzo è un momento in cui dimenticare il dovere di essere assennati, pratici, efficienti. Un vero pranzo dovrebbe nutrire lo spirito tanto quanto il corpo. Confortevole, conviviale, da godere; il pranzo è per i fannulloni.”
“Il cocktail è un corollario della cultura del lavoro duro: una vita di superlavoro necessita di un superalcolico per neutralizzare l’infelicità. In una vita in cui il lavoro e il gioco si fondono maggiormente, nella vera vita oziosa, una bevanda più leggera è probabilmente tutto ciò di cui si ha bisogno. Suppongo che se fossimo davvero felici, non avremmo alcun bisogno di bere, ma una vita senza alcol mi sembra una prospettiva assai triste.”
“Se un uomolavora bene tanto quanto una donna, allora dovrebbe ricevere la stessa paga.”
“Se guardi una partita, è divertimento. Se la giochi, è ricreazione. Se ci lavori, è golf.”