“Allo scopo di massimizzare la quantità di valore estratto è necessario che un’impresa punti a realizzare varie condizioni: pagare il meno possibile il tempo di lavoro effettivo; impiegare solamente la quantità di lavoro che è necessaria in un dato momento per compiere una data operazione di accertata utilità produttiva; far sí che le persone lavorino, in modo consapevole o no, senza doverle retribuire; infine minimizzare, e laddove possibile azzerare, qualsiasi onere addizionale che gravi sul tempo di lavoro, quali imposte, contributi previdenziali, assicurazione sanitaria e simili.”
“- Giuseppe: Non abbiamo mai avuto un ladro in famiglia.- Gerry: Non abbiamo mai avuto niente in famiglia.- Giuseppe: Ti troverai un lavoro?- Gerry: Non posso trovare un lavoro, lo sai benissimo che non c'è lavoro.- Giuseppe: Io... io lavoro.- Gerry: Vuoi che faccia l'impiegato da un allibratore?- Giuseppe: Voglio da te un po' più di rispetto.- Gerry: Rispetto per chi?- Giuseppe: Rispetto per te stesso.”
“Le corporazioni hanno ancora privilegi e immunità che re e governanti non hanno più da tempo.”
“- Emilio: Sono agente di cambio, siccome godo della fiducia di potenti finanzieri, compro e vendo azioni per loro. Mi spiego meglio: se le azioni salgono, le compero, se scendono le vendo, ma per fare tutto questo occorrono tempismo, intuizione e sesto senso... quasi come essere un veggente.- Finnicella: Allora per me è facilissimo.”
“- Click: Ti presento Vincenzina, vedova bianca. Suo marito è un martire del lavoro: è volato giù dall'ultimo piano di un palazzo in costruzione.- Palmambrogio Guanziroli: Capogiro?- Click: Capomastro.”
“- Giornalista: Sa cosa fa suo marito per vivere?- Victoria: Provvede a noi.”