“Allo scopo di massimizzare la quantità di valore estratto è necessario che un’impresa punti a realizzare varie condizioni: pagare il meno possibile il tempo di lavoro effettivo; impiegare solamente la quantità di lavoro che è necessaria in un dato momento per compiere una data operazione di accertata utilità produttiva; far sí che le persone lavorino, in modo consapevole o no, senza doverle retribuire; infine minimizzare, e laddove possibile azzerare, qualsiasi onere addizionale che gravi sul tempo di lavoro, quali imposte, contributi previdenziali, assicurazione sanitaria e simili.”
“Non si può appiattire la propria vita solo su un successo mediatico effimero o esclusivamente sul tornacontoeconomico. Rimango abbastanza sconvolto quando studenti di 12-13 anni mi chiedono quanto incasso con il mio mestiere, e pensano di usare questo parametro per decidere se occuparsi o no di Spazio. Mi domando dove siano finiti il senso della propria vocazione, la passione, le attitudini personali.”
“Il lavoro come tale costituisce la migliore polizia e tiene ciascuno a freno e riesce a impedire validamente il potenziarsi della ragione, della cupidità, del desiderio di indipendenza. Esso logora straordinariamente una gran quantità di energianervosa, e la sottrae al riflettere, allo scervellarsi, al sognare, al preoccuparsi, all'amare, all'odiare.”
“Noi siamo al nostro meglio, e siamo più felici, quando siamo interamente occupati nel lavoro che ci piace nel cammino verso l’obiettivo che abbiamo stabilito per noi stessi. Esso dà significato al nostro tempo libero e conforto al nostro riposo. Rende ogni altra cosa nella vita così meravigliosa così significativa.”
“L'errore più grande che puoi fare è credere che stai lavorando per qualcun altro. La sicurezza sul lavoro è andata. La forza trainante di una carriera deve venire dall'individuo. Ricorda: i lavori sono posseduti dall'azienda, tu possiedi la tua carriera!”
“Non voglio la solitudine, l’introspezione, il lavoro. Voglio il piacere.”