“Il pluralismo che serve è quello per cui accanto a moltissima informazione sciatta, irrilevante ed egocentrica ci sia anche un’offertadifferente, in cui allarmismo, titolismo e ricerca di un ruolo e di un posto in classifica non siano i criteri prioritari con cui rivolgersi ai lettori. In cui le notizie siano, nei limiti del filosoficamente possibile, vere.”