“Chi non conosce quella rara coincidenza fra essere e dover essere, meglio che ci rinunci e si rassegni a vivere da perfettopeccatore.”
“La nostalgia si giova spesso dei vuoti di memoria.”
“Io non condivido nulla di quanto fa e dice Vittorio Sgarbi ma non nutro per il professore alcuna antipatia, neanche un millesimo di quanta ne dimostra lui per se stesso in questa ormai decennale, dissennata corsa verso lo sputtanamento e l'esibizionismo più degradante.”
“Se l'Italia si è mossa è grazie alla velocità di comunicazione della televisione. La tv ha fatto quello che fanno le scuole per i ciucci.”
Nel mio lavoro ho visto centinaia di cani maltrattati mentalmente, fisicamente e geneticamente per questioni legate all’estetica o alla competizione. La parola cinofilia dovrebbe farci riflettere. Deriva dal greco kynòs – cane – e philìa – amore – e significa “amore per il cane”. Ma chi ama davvero questi animali si preoccupa innanzitutto di realizzare la loro felicità. Chi invece usa il cane, anteponendo i propri scopi personali alla felicità di quello che dovrebbe essere un amico a quattro zampe, ha solo l’illusione di amarli. E la sua non è cinofilia.
“Possiamo immaginare che tra noi e il cane vi sia un conto corrente emozionale. Più versiamo sul conto più possiamo fare prelievi. Prima di chiedere, dobbiamo dare. Se pretendiamo soltanto, il conto andrà in rosso e se insistiamo a chiedere ancora e ancora, senza dare nulla in cambio, il conto verrà chiuso.”