“Chi comandava era il Duce, ma ebbe la furbizia di non prendere a calci in culo il Re, lo lasciò al suo posto, come un burattino. E siccome il Re sapeva di esseredebole, vecchio e decrepito, lasciò che il Duce facesse i suoi porci comodi.”
“La sua vita fu una magnifica parata. Ma quando il corteo passò, dietro di lui rimase la pianura vuota.[Parlando del re Riccardo Cuor di Leone].”
“La gente si conforma all'esempio dei loro re; e gli editti hanno meno potere della vita del loro governante.”
“La storia si ricorda dei re non dei soldati.”
“Gli inglesi hanno fatto bene a tagliargli la testa; a Carlo I non serviva affatto!”
“Il privilegio di trovarsi dappertutto a casa propria appartiene solo ai re, alle puttane e ai ladri.”